Siracusa
Fondata nel 733 a.c. da un piccolo insediamento greco proveniente da Corinto, approdato sull'isola di Ortigia, il suo nome trarrebbe origini dal nome siculo del fiume Syraco.
Considerata una zona di notevole importanza strategica, per le sue risorse idriche e il doppio porto sicuro e facilmente raggiungibile per i commerci, divenne ben presto una colonia (Syracoùssai), annoverata fra le più grandi e potenti poleis del tempo, insieme agli insediamenti greci di Akragas (Agrigento) e Gela.
In quel periodo crebbe notevolmente sia dal punto di vista urbanistico che militare; fra le più importanti imprese ricordiamo il suo impegno per la vittoria sui Cartaginesi nella battaglia di Himera.
Nel 212 a.c. fu conquistata dai Romani, divenendone la capitale siciliana, continuando il suo periodo di fervore e sviluppo. Dopo un periodo di assedio da parte dei Vandali e dei Goti, passò sotto il dominio prima Bizantino e poi Arabo.
Con la colonizzazione Normanna, iniziò un nuovo periodo di sviluppo, con potenziamento militare, accordi commerciali, edificazione di nuovi edifici e chiese.
Si alternarono periodi di pace a periodi di guerra, passando successivamente sotto il dominio di Angioini, Svevi e Aragonesi.
Il violento sisma che si abbatté sulla Sicilia orientale nel 1693 provocò grandi danni all'area siracusana.
Gran parte dell'allora architettura si ridefinì e dalla tragedia presero corpo assetti urbanistici e architettonici di nuovo valore ed originalità, grazie alla scelta stilistica del "Tardo Barocco" Siciliano.
Il successivi aspetti geo-politici, con l'avvicendamento dei vari regnanti ed amministratori, videro Siracusa seguire da protagonista il destino segnato dagli Asburgo, ai Borbone, all'impero Britannico, dove con l'Ammiraglio Nelson, fu una valida roccaforte militare contro l'avanzata Napoleonica.
In questo periodo, purtroppo, molte delle antiche opere di epoca Greco-Romana furono sacrificate per la costruzione di fortificazioni e opere militari; addirittura l'isola di Ortigia, annessa alla terraferma artificialmente durante il periodo greco, venne separata e cinta da profondi fossati.
Aderendo ai moti risorgimentali per l'Unità d'Italia, conquistata dai garibaldini con il resto dell'isola, entrò a far parte nel 1861 al Regno d'Italia.
Siracusa oggi e' dunque la sintesi di tutti i popoli e di tutte le culture che hanno calcato le sue terre.
Popoli, che hanno lasciato alle successive generazioni, opere di ineguagliabile bellezza, come templi, luoghi di culto e are sacrificali, anfiteatri, catacombe, castelli e fortificazioni, ma è anche sinonimo della forza e voglia di rinascita del popolo siciliano.
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